More [Rubus plicatus] (*)

>>Foto e ricetta realizzata da Maria Grazia<< 

MARMELLATA di MORE
Ingredienti: more 1kg - zucchero gr 250.
Procedimento:
Lavare le more  e scolarle bene, poi coprire con lo zucchero e lasciarle macerare per circa un ora in un contenitore di acciaio che andrà poi sul fuoco.
Mescoliamo finche' non si sono ammorbidite , togliamo dal fuoco:  Io passo tutto nel passaverdure, qualcuno usa il frullino ad immersione, a chi invece non piace la consistenza dei semini, consiglio di utilizzare la vecchia macchina manuale usata per la passata di pomodoro, con questo procedimento si ricava solo il succo.
Rimettere sul fuoco e "con tanto olio di gomito" mescolare finche' non si è addensata bene, la giusta consistenza si ottiene quando messo un cucchiaio di marmellata su un piattino a raffreddare scivola molto lentamente.
Versare nei barattoli  sterilizzati.
Foderiamo con uno straccio una pentola in modo che i vasetti non toccano con i bordi e fra di loro , copriamo con acqua tiepida e lasciamo bollire a fuoco lento per 30 minuti.
Lasciare raffreddare e finalmente la nostra marmellata è pronta per l' inverno.
Se invece pensiamo di consumare la nostra marmellata in tempi brevi, possiamo saltare  questo passaggio versando la marmellata  bollente, intanto che è in cottura nei barattoli tapparli immediatamente e capovolgerli, e, lasciarli raffreddare. 









(*) Le more proteggono la salute apportando fibre solubili e insolubili che promuovono la buona salute dell’intestino, come lo xilitolo, che aiuta a controllare l’aumento della glicemia dopo aver mangiato. I suoi numerosi antiossidanti potrebbero invece aiutare a combattere l’invecchiamento, l’infiammazione, le malattie neurodegenerative e il cancro. Le vitamine del gruppo B favoriscono il buon metabolismo, mentre il rame è importante per la salute delle ossa e per la produzione di globuli bianchi e globuli rossi.
(*) Fonte: humanitas.it/enciclopedia

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

TALLIN - ESTONIA

MELPIGNANO (*)

LA FESTA DELL’ASSUNZIONE e IL FERRAGOSTO