SACRA di SAN MICHELE (*)


                                                                La Sacra di San Michele
avvolge la cima rocciosa del monte Pirchiriano che si erge a 962 m sul livello del mare all'imbocco della Valle di  Susa, lungo una delle vie che già nell'antichità collegavano l'ltalia all'Europa nordoccidentale, il Pirchiriano è uno tra i più antichi luoghi di culto dedicati all'Arcangelo Michele che occupa il centro geografico fra il Santuario dl Monte Sant'Angelo in Puglia e quello di Mont Saint Michel in Normandia.
                                                                  
                                                                       

    
 
























(*) CENNI STORICI
L'abbazia, fondata tra il 983 e il 987, con le donazioni di Ugo di Montboissier, fu edificata sopra e attorno a tre piccole cappelle preesistenti già dedicate a San Michele Arcangelo.
ln origine era un insediamento monastico benedettino che divento', verso il Xll secolo, centro spirituale,
culturale e luogo di accoglienza per nobili e pellegrini di tutta Europa.
A partire dal XIV secolo, per ragioni di natura economico-politica e amministrativa, subì una progressiva decadenza che culminò nel 1622 con la soppressione dell'ordine benedettino.
 Nei due secoli che seguirono, incuria e saccheggi ridussero gli edifici a parziale rovina.
 La salvezza arrivo' nel 1836 con Re Carlo Alberto di Savoia che chiamo' alla Sacra la congregazione religiosa fondata dal grande sacerdote-filosofo Antonio Rosmini (Rovereto, 1798 - Stresa, 1855).
ll monumento divento' proprietà dello Stato Italiano nel 1866.
I Padri Rosminiani sono tuttora i custodi e gestori del Santuario e promotori delle iniziative per la conservazione e la valorizzazione dell'abbazia, diventata Monumento simbolo della Regione Piemonte nel 1994.

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